Ms. Gerli 44 |
La biblioteca dei duchi di Parma era stata già soggetta a una prima vendita all'asta a Parigi nel 1932. Il conte Paolo Gerli fece dono allo Stato italiano della parte rimanente, messa all'asta a Milano dalla Libreria antiquaria Hoepli nel 1936. (testo estrapolato da www.braidense.it) STATO DI CONSERVAZIONE Il manoscritto presentava un deposito superficiale diffuso sulle carte. Queste ultime, inoltre, riportavano delle lacune e degli strappi; in particolare, le carte di guardia erano fortemente danneggiate, e, in alcuni punti, lacerate. I pigmenti delle miniature presentavano rischi di distacco dal supporto membranaceo. La cucitura del volume presentava un degrado di tipo meccanico. La coperta risultava fortemente degradata, in particolare all'altezza dei dorsi e in più parti lacunosa. I capitelli risultavano estremamente deteriorati. Di seguito sono riportate le immagini relative alle fasi più salienti delle operazioni di restauro conservativo eseguite. PRIMA DEL RESTAURO
DURANTE IL RESTAURO Sul volume è stato eseguito, inoltre, un esame di studio della pigmentazione degli inchiostri, mediante l'utilizzo della microscopia ottica. Di seguito vengono riportate alcune delle immagini catturate dal microscopio.
DOPO IL RESTAURO
Il restauro è stato realizzato con la collaborazione di Queriot de la Bougainville S.r.l
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