L'intervento di restauro conservativo è stato eseguito su spartiti originali autografi di alcuni tra i maestri italiani più illustri dei nostri tempi, quali Puccini, Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, custoditi presso l'Archivio storico Ricordi, a Milano.

L'operazione di restauro si è svolta in diverse fasi, ed ha richiesto un notevole tempo di lavoro, necessario per la definizione di un piano per il trattamento di oggetti di tale importanza storica.

Una volta concluso il restauro, è stato effettuato uno studio approfondito sulle condizioni di conservazione del bene, allo scopo primario di rendere questi preziosi oggetti fruibili alla collettività.

In base allo  stato di conservazione in cui si presentavano le singole opere, è stato effettuato un intervento mirato e specifico, volto a salvaguardarne la conservazione futura e la tutela.

Il lavoro di restauro sulle opere di questi grandi maestri è stato eseguito sia nella sede operativa dello Studio Crisostomi, a Roma, sia presso la sede dell'archivio storico Ricordi, data l'importanza e la delicatezza di alcuni pregiatissimi manoscritti di Verdi e Puccini, come per esempio la Traviata e la Tosca, che si è ritenuto non spostare dalla loro sede di conservazione fisica.

Di seguito è proposta una serie di immagini di assaggio, relative alle fasi del lavoro eseguito sia a Roma che a Milano, sui manoscritti di Verdi e Puccini.

Recentemente, inoltre, sono stati portati a termine gli interventi di restauro su alcuni pregiati disegni relativi alle scenografie ed ai costumi di alcune tra le opere di Verdi.

Di seguito sono proposte alcune immagini, relative alle condizioni dei bozzetti e dei figurini prima e dopo gli interventi di restauro, con una specifica relativa all'opera di appartenenza.

AIDA

FALSTAFF

LA TRAVIATA

Tali disegni, insieme a parte delle partiture autografe, sono stati oggetto di una mostra che si è tenuta a Berlino dal 30 agosto al 15 settembre.

Consulta il video-trailer della mostra

...ed il video dell'opening berlinese...

Tale mostra si terrà poi a Milano al Museo del Risorgimento dal 6 novembre all’8 dicembre. La mostra (curata da Gabriele Dotto della Michigan University Press) investigherà le relazioni professionali e personali che legavano Verdi a due personalità-chiave del panorama culturale del tempo: il librettista Arrigo Boito e Giulio Ricordi, editore di Verdi e principale artefice del suo successo su scala internazionale. La mostra si focalizzerà sulle ultime due opere verdiane: il capolavoro drammatico Otello (1887) e la commedia immortale Falstaff (1893). Verranno esposti i prestigiosi documenti originali dell’Archivio Storico Ricordi, la più importante raccolta di documenti verdiani al mondo, tra cui partiture e lettere autografe, figurini e bozzetti, fotografie e molto altro ancora. La mostra rappresenterà un'opportunità di approfondimento immancabile per gli amanti di Giuseppe Verdi e dell'opera lirica e, più in generale, delle cosiddette 'industrie creative'. La mostra vede tra i suoi partner l'Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, il Laboratorio di Informatica Musicale di Milano e il Teatro alla Scala". (Articolo estrapolato da un'intervista rilasciata dal Direttore dell'Archivio Storico Ricordi a quotidianoarte.it)

Consulta il sito della mostra cliccando QUI.

Di questi disegni lo Studio Crisostomi ha eseguito anche dei fac simile, utilizzati per una mostra realizzata a Gütersloh in Germania, sede della Bertelsmann, società tedesca che nel 1994 ha acquisito interamente la Ricordi.

Clicca QUI per guardare il video di presentazione, girato dalla tv tedesca Gutersloh TV.

Nel corso del Marzo 2015 lo Studio P. Crisostomi si è occupato anche del restauro delle opere relative alla Turandot di Puccini, tra le quali bozzetti, figurini e schizzi. Queste, unite ad altre, sono state oggetto di una mostra inaugurata il 29 Aprile 2015, allestita in concomitanza alla cerimonia di inaugurazione di EXPO 2015, per la quale al teatro della scala è stata rappresentata, per l'appunto, la Turandot.

Clicca sull'immagine per approfondire e visualizzare le immagini delle opere restaurate.

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